Casa di Accoglienza S.Giovanni Battista
L'apertura del nuovo ospedale di Baggiovara ha
suscitato continue richieste di alloggio da parte di chi si trova ad assistere
pazienti lì ricoverati. D'altra parte si avverte un diffuso desiderio di trovare
spazi di quiete e di spiritualità. La comunità della Visitazione si è sentita
interpellata da queste esigenze e ha voluto rispondervi offrendo la possibilità
di un alloggio fraterno a costi accessibili e in un clima di fraterna
accoglienza.
E' sorta così la Casa di Accoglienza "San Giovanni Battista" che occupa un'ala
separata del Monastero e che ha una disponibilità di 20 camere per un totale di
42 posti letto. Nella struttura interna c'è la possibilità di passare momenti di
intimità col Signore in un oratorio interno o, se si vuole, nella chiesa del
monastero dove le Sorelle della Comunità sono presenti per le azioni liturgiche
della giornata. Sono pure disponibili per incontri in parlatorio nel desiderio
di offrire conforto e condivisione.
Accoglienza
Ospitalità, momenti di preghiera per singoli e
gruppi.
La struttura, destinata a questo scopo, è costituita da
20 camere
luminose, accoglienti e moderne, complete di servizi privati.
Il
servizio offerto è di alloggio. La Comunità monastica ha sentito il
bisogno di farsi prossimo a questi fratelli che, per motivi di lontananza,
necessitano di alloggio e non hanno grandi disponibilità finanziarie.
Sono tante le persone che hanno già bussato alle porte del Monastero per trovare
un alloggio conveniente alle loro possibilità, persone che hanno lasciato la
loro città per far curare un loro parente fuori regione.
Non si offre solo la possibilità di risolvere un
problema gravoso per chi è estraneo all’ambiente e necessita di
ospitalità, ma anche una comunità orante con cui condividere attese e
speranze ed invocare il Signore della vita.
Nella Casa di accoglienza e nella foresteria del Monastero possono
essere accolte persone o gruppi che vogliono fare l’esperienza spirituale di
ritiri, esercizi o che, semplicemente,
desiderano intessere nel
silenzio un dialogo con Dio.
Il parco che la circonda è vasto e consente passeggiate serene e ritempranti nel
raccoglimento.
Itinerari consigliati dalla
Casa di Accoglienza S.Giovanni Battista
Duomo di Modena
Il Duomo di Modena, costruito tra il 1100 ed il 1300, mostra il legame che
legava e lega tutt'oggi i modenesi con il patrono della città: S.Geminiano,
secondo vescovo di Modena, vissuto nel IV sec. d.C. La cattedrale, che mantiene
ancora intatta la suggestione degli edifici religiosi di stile romanico, è
dedicata alla Madonna, ma è anche il terzo luogo sacro che fu eretto sul luogo
della sepoltura del santo per meglio conservarne il sarcofago con le spoglie.
Costruito a partire dal 1099, opera dell'architetto Lanfranco e dello scultore
Wiligelmo, è una delle espressioni più alte dell'arte romanica in Europa. Il
Duomo di Modena, Piazza Grande e la Torre Ghirlandina sono Patrimonio
dell’Umanità Unesco. Presso il Museo Lapidario del Duomo si può approfondire la
conoscenza dei materiali e delle sculture presenti nel Duomo.
Chiesa e fonte di Cognento
L’itinerario può proseguire con la visita della chiesa e fonte di Cognento.
Cognento è la località dove nacque S.Geminano e la fonte, che porta il suo nome,
attirò sin dal 1700 un folto numero di pellegrini.
Abbazia di Nonantola
A 10 chilometri da Modena si trova la celebre Abbazia di Nonantola
benedettina fondata nell’VIII sec. e intitolata a San Silvestro. E'
caratterizzata in particolare dal Portale con stipiti e architravi marmorei
opera di artisti della scuola di Wiligelmo, e dalle absidi originali di notevole
bellezza. Sebbene sia stata riedificata nel XII sec., fu fondata da S.Anselmo,
cognato del re longobardo Astolfo, nel 751. Si visita anche l'Archivio con
diplomi di Carlo Magno e l'evangeliario di Matilde di Canossa del 1100. Si
prosegue poi per Carpi, ove si visita l'antica pieve di S.Maria in castello
detta la Sagra edificio fondato nel 752 da Astolfo e attorno al quale si
sviluppò la città.
Fiorano – Santuario Madonna di Fiorano
Il Santuario della Madonna di Fiorano si trova in piacevole posizione
panoramica dominante l'abitato di Fiornao. La costruzione seicentesca, che fu
però ultimata solo nel primo 1800, si trova sul luogo dell'antico castello. In
centro a Modena a pochi passi dal palazzo Ducale si trova la chiesa di S.Giorgio
o Santuario della B.V.Ausiliatrice del popolo modenese,la cui riedificazione e
trasformazione fu fortemnte sostenuta dal Duca Francesco I d'Este. La
ricostruzione comportò anche il cambiare l'orientazione della chiesa poichè dove
ora è la facciata in precedenza si trovavano le absidi.
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