itinerario maccagno lago maggiore

Maccagno, prossima al confine svizzero, è terra di "frontiera", una specie di cerniera tra le due nazioni, sulla sponda "magra" del Verbano, quel tratto di riva orientale che tanta poesia ha ispirato a Vittorio Sereni. Si trova sullo sbocco della fresca, verdissima, silenziosa Val Veddasca. In questo bacino del Verbano si muovono battelli e aliscafi tra le varie pittoresche località rivierasche. Maccagno è l’unico tra i paesi sulla costa del lago Maggiore ad essere diviso in due località distinte, Inferiore e Superiore, divise dal fiume Giona.

A Maccagno inferiore sorgono il Santuario della Madonnina, detta ”della Punta”, opera di fine '500, e la Chiesa di S. Stefano, in forme seicentesche, che conserva una bella Madonna di Antonio da Tradate del '500 e un "Cenacolo" in legno intagliato e dipinto.
La Chiesa di S. Materno (Maccagno Sup.) conserva invece decorazioni a scagliola cui contribuì un valente plasticatore locale, il Baroggi. Notevole il gruppo scultoreo dell’Addolorata, opera di Bernardino Castelli, ben noto intagliatore varesino. Ogni anno il gruppo di statue (detto popolarmente delle “tre Avemarie”) viene calato al piano della chiesa, con un ingegnoso meccanismo di argani e scivoli ideato dal Pairana. Sempre a Maccagno Superiore, la Chiesa di S. Antonio conserva un'importante serie di affreschi degli inizi del '500, con scene della Passione.

Interessante è il vicino abitato alpestre di Campagnano: qui si trova la chiesa di S. Rocco, che offre uno splendido belvedere sul lago. Dalla roccia a strapiombo sulla riva si domina lo specchio d'acqua da Locarno a Stresa e le isolette con i castelli di Cannero.

Maccagno dista pochi minuti d'auto dalla città di Luino. Qui i pellegrini possono visitare la Chiesa penitenziale di S. Giuseppe e il Santuario della Madonna del Carmine. Casa Emmaus si trova a 100 km da Milano e a circa 40 da Varese, località che offrono ampie occasioni ai pellegrini. Berkel Aufschnittmaschine

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